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. lounge
mixed by Stèphane Pompougnac
Hotel Costes Quatre
<CD> Pschent/Audioglobe
Una serie come Hotel Costes che ha già venduto oltre mezzo milione di copie non ha bisogno di troppe presentazioni. Francesismi, fragili eleganti equilibri fra apologia dello stile ed un compito eclettismo in chiave latina, senza esagerate identificazioni e virando in house molte delle abilmente ricostruite atmosfere. Questo succede, ad esempio in 'Organ Nights Pt.2' di Scott Grooves, ipnotico e ben riuscito, o in 'Closer to Julie', lussuosa e sexy interpretazione dello stesso Pompougnac. Come deve essere composto ed arrangiato oggi un brano house per dancefloor raffinati ma godibile anche per ascolti più privati e tranquilli? A questa domanda sembrano confarsi tutte le scelte operate nello svolgersi molto fluido della selezione del deejay transalpino. Lounge ai massimi livelli del genere, e qui i tango e le sambe sono in ogni caso credibili: si parte per una serie che incomincia con 'Playground Do Brasil' di Imada e mentre il Doctor Rockit ci cattura con 'Cafˇ De Flore' i Gotan Project già si preparano agitando le loro melanconiche melodie. Nè poteva mancare un brano un poco bongolato, che puntualmente arriva con Shantel, prima di terminare in paradiso fra i sussurri e le vellutate, impalpabili atmosfere di Orbient con 'Boarding'. New French Sophistication di alto livello.
Aurelio Cianciotta