> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. leftfield, elettronica Hybrid Morning Sci-Fi <CD> Distinct'ive Breaks Morning Sci-Fi è un album sicuramente articolato e raffinatissimo. Mike Truman, Chris Healings e Lee Mullins (al secolo gli Hybrid) ci sorprendono ancora una volta dando vita ad un'opera dalle molte sfaccettature. Suoni e complessi trattamenti (a volte quasi orchestrali) che cercando nuovi spazi operativi si discostano in maniera programmatica dagli standard della musica da club. Forme melodiche ed ispirate, anche se ad onor del vero, questo collettivo, che tanto e bene ha prodotto nelle scene breakbeat, ha da sempre un'insana passione per i toni più 'progressive', indulgendo in piaceri da colonne sonore, meglio se conditi da collaborazioni vocali di un certo peso (Chrissie Hynde in Kid 2000 e adesso Julee Cruise). Molte le controverse tentazioni sulla strada della conferma di uno status musicale 'alto', sonorità pulitissime, troppo levigate anche se ben costruite, paesaggi (e passaggi) spesso troppo descrittivi e insistiti a sottolineare un distacco 'epico' dall'estetiche tecnoidi e dance. Gli Hybrid hanno optato in maniera ecumenica per un'elettronica d'autore (alla Moby per intenderci) raccogliendo la svolta della Distinct'ive verso le visioni ed i lidi chill-out. Non ce ne vogliano se continuiamo a preferirli negli episodi più ritmici e scanditi, è in ogni caso un'ottima produzione che troverà senz'altro nuovi e numerosi estimatori. Aurelio Cianciotta