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. pop-rock
Il Kif
Musica Per La Mente
<CD> Dreamachine Records
Dietro il moniker de Il Kif troviamo Claudio De Pascale, ideatore di quest'album realizzato anche grazie all'ausilio di numerosi ospiti e collaboratori. L'apertura è affidata all'incedere a tratti funk di 'Musica Nello Spazio' ed alle sue chitarre piuttosto aggressive, alle quali si affiancano i suoni sintetici di 'Giallo E Blu'. Il retroterra rimane puramente rock, sia nelle atmosfere che nei referenti prettamente estetici: basta ascoltare l'incipit di batteria in 'America' per rendersene conto, ma a donare forza al disco è la scelta di adattare ad ogni singolo brano un carattere personale e differente. Un piacevole senso di deja-vu ci accompagna nella breve 'Reprise', mentre l'elettricità delle chitarre lancia 'JK Acid' a velocità spropositate. Le canzoni si trattengono attorno alla lunghezza standard dei tre minuti e mezzo senza cadere nella facile trappola della prolissità, bensì puntando sulla ricerca del ritmo e sulla brillantezza del suono. Naturalmente non può mancare la traccia pro-legalizzazione ('Overdoser'), soprattutto in un album che vede nel viaggio (mentale e fisico) il suo riferimento più diretto e che in tal senso scorge in 'Vibrazioze Cosmica' il brano più riuscito oltre che orecchiabile. Troppo omologati nello stile di canto ed in alcuni suoni di chitarra ('L'Odio'), i ragazzi del Kif confezionano un disco assai piacevole, registrato ottimamente e che nella conclusiva 'Sotto Controllo' trova un finale lucente e liberatorio. Un auspicabile allontanamento dall'abuso di alcuni clichè del "mestiere" potrebbe da subito farli rivelare alla scena nazionale.
Michele Casella