neural.it
neural magazine
suoni futuri digitali
 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

Instituto National Collective, Beleza Records, Audioglobe . dub, samba, hip hop, experimental beats
Various Artists
Instituto National Collective
<CD> Beleza Records/Audioglobe
'Instituto National Collective' è il nome di un gruppo assai assortito di giovani musicisti, produttori ed artisti, attivi a Sao Paulo, in Brasile, già all'inizio di questa decade, forgiatisi nel tessere 'beats' obliqui, samba ed hip hop, in un connubio assai fecondo d'idee e stili, dagli esiti sicuramente non circoscrivibili a quella sola regione geografica. È un nuovo esotismo, che ricicla in versione postmoderna le periferie del mondo, nella sperimentazione non accademica (e a volte splendidamente naif) dei generi consolidatisi a livello internazionale. Immaginari da favela con uso di computer, groovebox e campionamenti, approfittando di buone vocalità e di un senso innato del ritmo, sempre ricondotto alla conoscenza dei generi e delle subculture musicali. Tra i principali protagonisti di questo colorito ensemble si distinguono 'Ganjaman', multistrumentista, che ritroviamo nella traccia numero dieci con Mauricio Takara, ad elaborare un'elegante fusion dalle influenze jazz, o con Dengue e Pupilo, a swingare accordi disinvolti in 'Verdin 2', e ancora, Otto, con Tejo e BN?gao, con ritmi urbani virati in salsa carioca, in 'O Dia Seguinte', e Rica Amabis, nelle contaminazioni più 'sambate' e gentili espresse in 'Na Ladeira'. Trattamenti astratti e sonorità sbilenche quelle di Kianca, con crazy beats dal sapore Mo Wax e Ninja Tune, non a caso seguite in ordine di scaletta dalla collaborazione di Kid Koala con Cila do Coco. Ancora una volta dietro il tocco brasilero viene espressa comunque una grande classe, frutto di una consolidata scuola musicale che sa evolversi negli anni rapportandosi con tradizioni differenti e nuove modalità produttive.
Aurelio Cianciotta