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. elettronics, acoustic, experimental
INstruments
<CD> List
Undici composizioni, fra elettronica ambient ed acustica, con forti radici nella tradizione del moderno (musica d'improvvisazione ed avanguardie), coinvolgendo artisti differenti dell'etichetta List, a partire dal più noto Hervè Boghossian, in 'Points D'Orgue' e con Andrea Gabriele, aka 'Mou, Lips!' (pianoforte, doppio basso elettrico e percussioni), da Pescara, insieme a Jara Queeto alla tromba, in 'Che Ti Amerà Per Sempre', ad imbastire accordi da partiture minimali ma elegiache. Ed è curioso come in questi territori di confine si vadano saldando pratiche caratteristiche della sperimentazione 'storica' e nuove visioni elettroniche, microsuoni e distorsioni delle ultime generazioni cresciute a computer music. Alla luce di simili ascolti, ogni nuova sfumatura nel ventaglio delle possibilità dello spettro sonoro può essere eccitante quanto un'intera opera (e questo 'audio-abuso' ha in sé qualcosa che trascende però da ogni tipo di genealogia musicale). Può la manualità tecnica del musicista incontrare proficuamente le nuove pratiche d'elaborazione insite nel digitale? Che cosa caratterizza in maniera preponderante questi processi di produzione artistica? Come s'integrano modelli mentali molto diversi, frutto 'd'ideologie' musicali abbastanza lontane? Forse più che dare un'interpretazione esterna sarebbe interessante chiederlo direttamente agli artisti, sperando che non di stili e forme cristallizzate trattasi, ma al contrario di un viaggio verso qualcosa che ancora non compiutamente intendiamo. Una raccolta interessante che vede a contatto di gomito i nomi di Mitchell Akiyama, Gunter Muller, Werner Dafeldecker, Martin Siewert, Sebastian Roux, Julien Tardieu, Colleen, Saladin e Solano.
Aurelio Cianciotta