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I-Wolf and Burdy meet the Babylonians, Klein Records, cover . dub, elettronica, urban rhythms
I-Wolf
I-Wolf and Burdy meet the Babylonians
<CD> Klein Records
E' una tavola riccamente apparecchiata quella preparata da Wolfang Schlogl (aka I-Wolf), uno dei quattro membri dei Sofa Surfer, coaudivato per l'occasione da Burdy dei Baby Mammoth. In veloce successione più portate: la voce suadente di Joyce Muniz (Shanti Roots), le ipnotiche evoluzioni reggae-dub degli Outernational insieme a Dj Collage, l'incedere bullo di Shaun Ryder (ex Happy Mondays, ex Black Grape) ospite di rango complice degli esotismi balcanici della Karandilla Brass Band, e ancora, i ritmi destrutturati di 'Kingdom Prize' con Aladin Sani ed Item o i bassi profondi e scanditi in 'They Don't Care' con Warrior Queen. Contemporanei eclettismi che si tingono di groove elettronico e di una studiata naiveté, annettendo estetiche e suoni differenti nell'idea di quello che un club può contenere (in fondo a qualsiasi latitudine, senza troppi sforzi, se la cultura di fondo delle scene musicali è quella ben conosciuta di stili e sottogeneri strutturati). Si procede lateralmente quindi, a piene mani avvalendosi delle suggestioni che le diverse lingue possono offrire: francese (con Kwal ed Rqm), tedesco (con Fantas Schmur), brasiliano e naturalmente inglese (senza contare l'outro 'Sayonara'). Hip hop, rock, un pizzico di techno, oltre al dub ed al reggae già citati, su e giù in ogni parte del globo, queste le influenze che saltano all'ascolto, affinate nei rapporti di lavoro ed amicizia con gli altri artisti. Una discreta produzione, ancora dalla viennese Klein Records, ormai specializzata in questi ibridi di frontiera.
Aurelio Cianciotta