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. electronic jazz Jaga Jazzist A Livingroom Hush <CD> Smalltown Supersound/Audioglobe Un inizio frammentato ma affascinante, jazz misto ad elettronica, suoni di tromba, trombone, clarinetto, basso, tuba, poi un Fender Rhodes, vibrafono e chitarra elettrica: in terra di Norvegia i sincopati epigoni della musica che fu di Coltrane e Don Cherry mostrano disincantata padronanza, spirito lieve, una dose proficua di suonato e composto eclettismo, poco apparentati ai diktat della scena nu-future-jazz internazionale, sempre troppo compressa nelle complicate pastoie dei trend che a quel mood si rifanno. Sarà la collocazione periferica e la commistione con altre scene, a stretto contatto con situazioni parecchio differenti a rendere varia l'ispirazione (dai Royksopp ai Motorpsycho per arrivare a Bobby Hughes), citando addirittura il post rock fra le proprie influenze. Una miscela di buone vibrazioni con alcune punte, l'ultima e ambientale incisione, traccia numero dieci, 'Cinematic', davvero notevole fra melodie e intrecci sofisticati di sonorità. Ipnotici, sentimentali, delicati e sottili: una buona prova di musicisti con background eterogenei ma di indubbio valore. Aurelio Cianciotta |