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. elettronica, soundsculptures
Janek Schaefer
Cold Storage
<CD> Dsp/Demos
Risultato delle registrazioni effettuate durante una live performance nelle cantine del vecchio Mercato Generale dell'Ostiense a Roma, in occasione del festival Sonicity, 'Cold Storage', pubblicato dalla label partenopea Dsp, riunisce in un continuum di 41 minuti, separato solo idealmente in cinque tracce, una somma di frammenti sonori ed ispirazioni ambientali, raccolte dall'artista tra Svizzera, Portogallo, Australia e Italia, assemblate concettualmente seguendo il tema spaziale e tattile di un 'immagazzinamento freddo'. Un'intuizione sviluppata sin dal suo primo lavoro, quando ancora studente al Royal College Of Art di Londra, nel 1995, presentò 'Recorded Delivery', un pacco postale ad attivazione vocale, dalla consegna dell'opera fino al suo arrivo a destinazione, nel sito dell'esposizione, sede di una mostra di Brian Eno. Arte del suono e degli spazi, quindi, frequenze elaborate in diretta grazie all'ausilio di un mixer Mackie, di un semplice mini-disc e di una pedaliera, in questo caso agite in penombra, con suggestioni industriali a raccogliere ed enfatizzare l'energia del sito (esperienza che ricorda molto analoghe investigazioni negli ambiti del teatro di ricerca italiano a cavallo degli anni settanta-ottanta). Tecnologie ibride, analogiche e digitali, che concorrono nell'evocare uno spazio fisico e mentale, confinando nella geografia sociale e nell'audio-architettura. Un lavoro rigoroso, negli esiti anche brillante, ispirato da riflessioni lineari, per nulla estreme, che affondano le radici nella ricerca performativa sullo spazio innestate d'elettronica minimale e graffiante. Una testimonianza preziosa di quanto la sperimentazione nelle sue idee-guida attraversi i tempi riuscendo a permeare ambiti differenti.
Aurelio Cianciotta