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Jason Kahn, Sihl, Sirr . experimental, electronica
Jason Kahn
Sihl
<CD> Sirr
Registrazioni live di sole percussioni ed un synth analogico, operate direttamente nello studio di Jason Kahn a Zurigo, nei pressi del fiume 'Sihl', dal quale il titolo, per corrispondenza elettiva a quell'ambiente naturale, caratterizzato dallo scorrere lento delle sue acque fangose fra rocce affioranti e un'apparentemente atipica vegetazione. Nonostante questa compartecipazione con il luogo in cui vive e lavora Jason Kahn in realtà è cresciuto negli Stati Uniti e solo nel 1990 si è trasferito in Europa. Da allora però può vantare una miriade di collaborazioni, tutte con sperimentatori di rango, fra questi Kim Cascone, Dieb 13, Arnold Dreyblatt, Toshimaru Nakamura, Günter Müller, John Hudak, solo per citarne alcuni. L'esplorazione di Kahn in questa occasione è affidata a brani tutti insolitamente brevi rispetto ai suoi soliti standard, comprendendo al massimo lo sviluppo di uno o due toni del suo sintetizzatore per ogni incisione (dodici in totale). Alte e medie frequenze, operando di pitch, inserendo microsonorità percussive, con tenui disturbi e trattamenti minimali. Un album affascinante e delicato, rigoroso ma emotivo nella sua essenza profonda, che riesce a sfatare i luoghi comuni sull'elettronica, spesso percepita esclusivamente come un sentire impersonale.
Aurelio Cianciotta