> Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

Jan Jelinek
Loop-finding-jazz-records
<cd> ˜scape/Audioglobe
Un'altro eccellente prodotto fra teoria e pratica prodotto dalla berlinese ˜scape. Jelinek estrapola campioni da dischi jazz degli anni 60 e 70 trasformandoli in arrangiamenti spaziosi e sincronizzandoli in loop astratti. Come se il videoregistratore avesse cominciato a balbettare, andando avanti e indietro con i fotogrammi, con un curioso e familiare sottofondo continuo, le tracce suonano in un chill fuori epoca, sfilandosi nella moviola del tempo (quello imposto dall'autore che risente comunque di quello subconscio d'origine). L'altra tecnica usata magistralmente, il moirè così familiare ai grafici, rende la terza dimensione tramite una minuziosa poesia di composizione, e trascina un ascolto dedicato verso una dimensione sonora sbiadita e inedita, inducendo la transe dello sguardo sfocato e assorto.