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. minimal Jonesco Covert Clients <CD> Engelszorn Splendido esordio per Sam Greenwood-Jones di Nottingham capace di concentrare nelle dieci tracce di 'Convert Clients' molteplici stimoli provenienti dagli ambienti più disparati. Un suono vivo che si arricchisce di strumenti reali quali basso e pianoforte (a quest'ultimo è riservato un ruolo centrale nell'economia del disco) riuscendo a sondare lo spazio illimitato del genere minimale. 'A New Base' richiama alla mente gli Stars Of The Lid di casa Kranky, così come 'Office For A Cover' si affianca alla 'I'm Singing' di Jim O'Rourke sia per somiglianza sia per qualità musicale. 'Dowswell' sussurra appena con le sue morbide armonie di chitarre appena sporcate da semplici elementi elettronici ed introduce le sinistre ritmiche di 'Shonki', fino ad arrivare al distensivo giro di chitarra di 'Hopecard' che conclude in scioltezza una grande prima prova d'autore. Michele Casella |