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. electronica Khan No Comprendo <cd> Matador/Wide Farcito nella prima parte di riferimenti alle soundtrack dei vecchi film di spionaggio, il nuovo disco del Turco Loco è basato sull'idea di affidare le liriche a personaggi noti o quasi e di comporne il commento sonoro personalmente. Ne vien fuori un risultato variegato e pervaso di una vena folle e divertente. Notevoli le invenzioni vocali di Francoise Cactus nella iniziale Les Gros Nichons, geniale e multiforme come sempre il sick-blues di Mr. Jon Spencer in Monster e Fisher's Fuck, simpatica performance da neofita alle prese con una pianola quella di Lenni Sharp in Say Hello poi ripresa in maniera professionale (e con qualche rimando a Grace Jones) grazie al supporto di Juliee Cruise (ricordate il mastodontico Twin Peaks?). Si continua con la spettrale Diamanda Galas, la chimica Hanin Elias (Atari Teenage Riot) e la viscerale Vaseline con Kid Congo Powers per un disco intelligentemente non-calato nel suo tempo. Michele Casella |