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. kraut ambient
Klaus Schulze
live@klangart
<CD> Rainhorse/Manikin
Renaissance della cosmogonia epica, nella versione integrale del live di Klaus Schulze al KlangArt festival, il 9 giugno 2001. Pensata ed eseguita per un pubblico di cultori, la performance consegnata al doppio album, celebra lĠelettronica spaziale dei Kosmischen Kuriere, nellĠespressione 'classica' della lunga suite divisa in movimenti. Sapiente demiurgo del suo universo rarefatto, Schulze struttura la composizione secondo un canone contrappuntistico sincronico che indugia sul loop, alternando lĠipnosi del synth a quella di percussioni leggere, per dilatare gli spazi delle atmosfere diradate in cui fluiscono le derive del suo pulviscolo sonoro. Emissioni di delay, cori sacri appena percettibili, la discreta presenza analogica di estemporanee armonie vocali e del vibrante violoncello di W. Tiepold, rendono soprannaturale lĠumano, in una mistica geometrica che mai si abbandona a lusinghe new age. LĠastrazione digitale sviluppa un saggio sobrio e pulito di abilitˆ e competenza che rende superflui gli imperativi di originalitˆ intimati al vegliardo berlinese e alla sua trentennale carriera.
Gregoriana Labarile