> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. electro Dr. Lektroluv The New Preskriptions Of Dr. Lektroluv <CD> 541/Audioglobe Dalla folta equipe dei medici in prima linea, sul fronte dell'electro, è di nuovo reperibile il Dr. Lektroluv, e nuove prescrizioni urgono quando l'hype attorno ad un genere diventa stringente, ci pensano subito i Crossover, duo newyorkese della pattuglia Gigolò, ad aprire le operazioni, con 'Lucida Oscura', tratta dall'album 'Fantasmo', rimedio insufficiente, se subito seguito da un pezzo storico di Jimi Tenor, 'Take me Baby', medicamenti abbondantemente testati e la cui azione è ampiamente documentata nella letteratura scientifica di riferimento. Da verificare, invece, gli effetti della pura Creme de Menthe, iniettata con 'Plastique', o le severe controindicazioni derivate da un Bagkok Impact, nel Frisky Disco Mix. Il morbo del Bambaataa, diffusosi nel 'Planet Rock', ceppo africano, è qui circoscritto e modificato per inediti esperimenti. Japanese Telecom, Dexter, Drexciya, Ectomorph, Adult e Phoenicia, offrono altrettanti anticorpi, sensibili ad una contemporaneità fin troppo contaminata, mentre Andreas Dorau & Die Marinas concludono con 'Fred Vom Jupiter', tecniche di clown terapia e synth-pop di ultima generazione. Così è nel flight case dell'electroclash. Aurelio Cianciotta