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electronica, glitch, microsuoniLevitate
<CD> N-Rec
Una densa e selezionata raccolta, composta da undici differenti tracce, da altrettanti autori, edita dalla N-rec, di Benoit Courribert, 'Levitate', minimale ma brillante, con chiarissimi intenti, sin dalla primissima incisione, 'New Place', di Pep, artista francese, con alle spalle uscite in stile techno (per Tresor ed Anacron), qui invece delicatissimo, a modulare microsuoni e tappeti sognanti, esercizi di stile dosati per renderci immediatamente più ricettivi ai segnali sottili che ci arrivano dalla contemporaneità. Anche Sogar (Jürgen Heckel) e Sébastien Roux continuano sulle stesse frequenze, operando un glitch melodico, appena più introverso ma altrettanto ipnotico, in crescendo nelle scansioni, per poi ricadere in tenui accordi di chitarra, frammenti di melodie senza tempo perse nella moltitudine dei linguaggi adesso definitivamente destrutturati nelle forme. Altre acute emergenze, quelle di Eddie Ladoire, E-Di, attivo anche negli Heller, del russo Ivan Pavlov, aka Cho, con registrazioni d'ambiente (in un volo aereo sulla linea Bruxelles-Stockholm), dello stesso Benoit Courribert, nelle vesti di Cylens, fra visioni sintetiche ed elettroacustica o di Juan Pablo Espinoza, Jpe, che sintetizza in maniera anche più essenziale, catturando elementi disparati e sovrapponendoli ad arte. Citiamo tutti, Main con 'Interspace', astrale ed astratto, Jerome 'PlimPlim' Marchand, fantastico moniker, considerando il genere, a dissipare frequenze, con ronziii sdruccioli e mutilate melodie bleep-hop, oppure Andreas Tilliander qui con il marchio Mokira, fra tagli e sequenze millimetricamente operate, contemporaneo e versatile, per approdare infine a Fabriquedecouleurs (Emmanuel Allard) e a Frédéric Nogray, sound-artist focalizzato invece sulla ripetizione dei patterns con piccole variazioni e un flusso continuo basato sull'improvvisazione. Un'ottima compilation che fa ben sperare in sviluppi futuri.
Aurelio Cianciotta