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. electronica
Limp
Orion
<CD> Morr Music/Wide
Probabilmente i Limp non potevano trovare un momento migliore per presentare il loro nuovo album dopo l'exploit dei Lali Puna, la meritata visibilità dei Matmos e l'attenzione attirata sui Mùm dalla stampa internazionale. Accomunati da una delicatezza dei suoni ed una propensione non comune verso la melodia, le band citate vedono nella Morr Music la base di partenza ideale, tanto che la label di Berlino sta ormai diventando un marchio qualitativo subito riconoscibile. Nelle sei tracce di 'Orion' c'è una fortissima componente '80, evidente in 'City Speaks Tonight' dove sembra di riascoltare i Cocteau Twins di 'Treasure', oltre che un'attenzione per il panorama post rock di Chicago; la title track potrebbe infatti appartenere al repertorio meno irruento dei Trans Am (che i Limp hanno anche accompagnato in tour). Ricercati ed emozionali fino alla rarefazione finale di 'Betelgeuze', restano debitori di ispirazione verso tutta la scena dream pop, ma riescono comunque a creare qualcosa di unico grazie anche alle personali influenze dei quattro musicisti che trovano espressione nei rispettivi progetti paralleli.
Michele Casella