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Luke Vibert, Lover's Acid, Planet Mu . idm, digital funky
Luke Vibert
Lover's Acid
<CD> Planet Mu
Brillano scintille, al tocco del maestro Luke Francis Vibert. Le graffianti evoluzioni dell'ex Wagon Christ pur inneggiando all'amore per l'acid (diciamola così) sono tuttavia stemperate questa volta da toni insolitamente più riflessivi, che si tingono d'atmosfere jazzy, quasi vintage. Colorite di funky digitale, ammorbidite le distorsioni, fanno la comparsa sequenze breaks meno urticanti: s'attenua l'impatto, nei termini di stile e radicalità delle tendenze, guadagnando però nell'ascolto, e non poco, che adesso si fa più avvolgente e amichevole, pur mantenendosi negli ambiti sempre sperimentali tipici della Planet Mu. Non si tratta di un 'ritorno all'ordine', bensì della naturale evoluzione di un artista sempre più completo, che si può permettere adesso d'allentare le redini, arrivando al traguardo non per la sola urgenza dei suoni.
Aurelio Cianciotta