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. dark ambient
Lustmord
Metavoid
<CD> Nextera/Audioglobe
Le note di copertina del nuovo album di Lustmord costituiscono parte integrante dell'idea che è alla base di 'Metavoid': uno scandagliare l'ineffabile materia cerebrale nella (vana) speranza di venire a capo di qualcosa. I numerosi progetti collaterali di Brian Williams e le oltre trenta colonne sonore composte per il mercato Hollywoodiano (spesso per film di basso profilo come 'Power Rangers' e 'Streetfighter') hanno lasciato il segno, così la forza dei brani inclusi in scaletta poggia certamente sulla capacità di 'visualizzare' ambientazioni in maniera cinematografica. I dodici minuti di 'The Ambivalent Abyss' fanno tremare e riescono a creare una tensione crescente che certo non viene stemperata dal contributo di Steve Roach in 'Blood Deep In Dread'. Uno stato nebbioso ed una forza maligna alimentano tracce quali 'The Eliminating Angel' e 'The Outer Shadow' in quella che appare quasi una forzatura dark; non vengono percorse nuove strade, ma ci si limita ad alcune buone intuizioni come nelle soffocanti atmosfere templari di 'Oblivion' o nelle ed oscure percussioni di 'A Light That Is Darkness' o ancora nei vuoti di 'Infinite Domain'. Un viaggio nello spirito ma una stasi musicale.'.

Michele Casella