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. lounge/breakbeat
Marschmellows
From the Decks Of Marschmellows
<2CD> Audiopharm/Audioglobe
'Freestyle' è l'odierna parola d'ordine e la relativa scelta di campo che si sta diffondendo a macchia d'olio tra artisti provenienti da versanti diversi: un bisogno quasi naturale dopo decenni di rigore posticcio e di generi musicali blindati come gabbie. Nel caso dei Marschmellows si tratta di contaminazioni particolarmente felici, che attingono a più referenti stilistici e a volte anche a costruzioni di brani parecchio dissimili fra loro, facendo incontrare su uno stretto crinale la calda astrattezza di Matthew Herbert in 'You Saw It All' con i fluidi tappeti sonori dei 'Mo Horizons', o passando dalle battute più house di Korben Dallas al two step di Mj Cole rivisitato dai Jazzanova. La somma complessiva delle atmosfere è notevole, anche se qualche dj di vecchio stampo potrebbe obiettare su passaggi alquanto puliti, ma al limite di ritmi non proprio conseguenti ed immediati per il ballo. Sempre con raffinata e colta applicazione, si naviga fra downtempo e nu-jazz, pause e fratture breakbeat. Thilo Kraft e 'Wicked E' alias Jorg Rosenbaum sanno come sorprenderci e deliziarci, inframmezzando anche momenti di suggestiva vocalità, per poi nuovamente assecondare altre energie semmai con un tango mutante o con un loro ritmo spagnoleggiante. Nel secondo dei due cd ancora più energia, accenni vibranti di hip hop, ritrovando poi parecchi nomi da noi molto graditi, Krafty Kuts, The Strike Boys, altri esegeti di uno stile selvaggio, Renne Pilgrem, Meat Katie. Una raccolta gradevole e illuminante sulle possibili direzioni di una parte consistente della musica da club.
Aurelio Cianciotta