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. electro Men with boxes <cd> Dub Recordings/Wide Una raccolta densa di interessanti sperimentazioni ma ancora più fertile nell'abbondanza degli esercizi di stile qui dispensati a piene mani. Le scatole del titolo, immaginiamo debbano essere le macchine per produrre suoni, usate con intelligenza e perizia, addomesticate con cura da musicisti avvezzi a spaziare abilmente tra riferimenti differenti. Ritroviamo tra gli altri gente come Speedy J, i Funkstorung, Phako, D'Arcangelo. Si va da un'elettronica minimale dalle battute più o meno contenute, all'avant-hip-hop concettuale di Boom Operators, passando qua e là tra frammenti di melodie e ritmiche più sincopate, ad esempio con i Funckarma di 'Cellular' o con 'Shadows' dell'italiano Marco Passarani, evitando concettualismi troppo forti ma certo non ricercando facili consensi. Elettronica ardita, da fruire magari in situazioni live, che dimostra la vitalitù di una scena ricca di sfumature, variegata tra i molteplici gusti e gli aspri sapori della contemporaneità. Aurelio Cianciotta