|
|
|
|||||||
> Archivio Recensioni | > Neural Magazine | > Neural Station | |||||||
> emusic | > new media art | > hacktivism | |||||||
. techno Misstress Barbara Relentless Beat Vol.2 <cd> Moonshine Records La bella e brava Misstress, di sicule origini, alias Barbara Bonfiglio da Catania, dalla tenera età di sette anni si è accasata a Montreal, e ha un passato di percussioni fra bande militari e gruppi punk-rock. In seguito si è evoluto nell'attività di dj, grazie al gradimento di fan duri e scatenati, estasiati dall'intensità dei suoi ritmi in contrapposizione all'evidente grazia che ha conquistato rispetto e notorietà internazionali. Una vitale presenza fra beat pulsanti e techno-funky, che non induce a sosta alcuna, tirando diritto per la sua strada, senza compromessi di sorta. Un dj-set tutto funky'n'pumpin, senza molte variazioni ma onesto e sincero, che vede la presenza d'altri terroni doc: Rino Cerrone, con 'Optical Way', remixato sempre da Barbara, e Marco Carola, in un pulsante riadattamento da Jel Ford, 'Distinctly Neapolitan', techno dalla città del Vesuvio, che impazza più delle tarantelle, una scena che dall'Italia è ben pubblicizzata attraverso giuste autopromozioni, sapienti scambi e collaborazioni d'ampio respiro. 'Do You Believe In Love At first Listen', più che d'ascolto, si dovrebbe di sentire col corpo, sulla pista, cercando il coinvolgimento o meno di certi ritmi e atmosfere. Curioso in 'Space Cruising', di Sharpeside, Rotation Record, un campionamento da un oscuro disco francese anni '70, 'Super Erotica'. In complesso un buon lavoro, con sonorità molto continue e vibranti. Aurelio Cianciotta |