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. nu jazz, lounge pop
Moodorama
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<CD> Audiopharm/Audioglobe
Scivola all'ascolto il terzo e nuovo album dei Moodorama, ensemble rappresentativo delle sorti di genere, in bilico fra lounge, nu jazz e deep house, melanconia appena velata d'elettronica, fra tappeti suadenti di tastiere e ovattate atmosfere, caratterizzate dalle vibrazioni inconfondibili che solo il suono Fender Rhodes sa dare. Tornano alla mente le precedenti produzioni per la Stereo Deluxe, confortati da una simile qualità produttiva, ma proprio nella ripetizione di certi schemi qualcosa viene a mancare, necessario per rinnovare quelle sonorità. Elegante l'apporto vocale, fornito da Kerstin Huber, mai in primissimo piano, fra influssi velatamente etnici in 'For Shiva' e 'Breaking Sushi' (India e Giappone, naturalmente, che possono incontrarsi alla luce del pop sulle spiagge baleariche). Anche la traccia finale 'Ticket To Cairo' allude a riferimenti geografici, ma le suggestioni di Bernhard Frank (sound designer) sono in questo caso semplicemente classiche e melodiche, mentre più frizzante risulta il remix di 'Sweet Toffee) ad opera dei Sound Surgeons. Pur non incidendo in maniera innovativa sugli orizzonti stilistici ai quali si riferisce, il risultato è comunque discreto e sarà sicuramente gradito a chi ama i trattamenti groovy e delicati.
Aurelio Cianciotta