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Omni Trio, Rogue Satellite, Scale Records . atmospheric drum and bass
Omni Trio
Rogue Satellite
<CD> Scale Records/Family Affair
È un satellite mascalzone (deviato dalla regolare orbita ma non certo di seconda mano) quello che adesso illumina le traiettorie atmosferiche di Rob Haigh, meglio conosciuto come Omni Trio, leggendario e seminale produttore drum and bass, con oltre 10 anni d'attività e quattro album pubblicati dalla Moving Shadow. Questi ultimi non sono affatto tempi favorevoli alle contaminazioni troppo vicine agli 'ambiti 'forti': nella scena drum and bass, sopravvissuta nel decennio trascorso al saccheggio musicale indiscriminato, facendo leva su d'un appeal underground, con una coerenza un po' esagerata ma comprensibile, non vengono più recepite positivamente le sperimentazioni d'autore, quelle produzioni ibride che pur operando sulle stesse ritmiche si pongono fuori dai confini (e dagli immaginari di strada) tenuti stretti dalle crew. Omni Trio del superamento stilistico della jungle, soprattutto in chiave ambientale e melodica è stato un alfiere, purtroppo i tempi cambiano repentinamente ed alle evoluzioni 'intelligenti' ma un po' barocche, si preferiscono adesso sentimenti e suoni più ruvidi. Non è certo un caso che questo album veda la luce dopo ben tre anni d'assenza dal mercato e per una nuova etichetta 'indirizzata' per l'appunto proprio al superamento delle barriere di genere. Peccato, perché la qualità, dalle tinte assai suggestive, espressa da questo musicista è comunque meritevole d'attenzioni, risultando assai elegante nei trattamenti, forse gli ultimi ad essere marcati dal moniker Omni Trio (come lo stesso Rob Haigh spiega in un'intervista al magazine d'n'b Knowledge). Atmosfere seducenti, un prezioso design sonoro fanno di questo un album d'ascolto, piuttosto che adatto alle piste, quale sia la reale vocazione della drum and bass è valutazione che lasciamo volentieri ai suoi rigorosissimi appassionati.
Aurelio Cianciotta