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Osymyso
Welcome to the Pailindrome
<cd> Sprawl
Trascinati su ritmi pop che attraversano gli ultimi cinquant'anni, a volte in pochi secondi, e sommersi da frasi ed esclamazioni campionate e messe al posto giusto nel momento giusto, si viene trasportati da quest'album senza ritorno nella fantastica dimensione del taglia e incolla mnemonico. Sembra il soundtrack di quelle fanzine decostruttiviste che giustappongono simboli, stereotipi e prospettive in collage che fanno tremare per un attimo le certezze visive. Qui a vacillare sono le certezze aurali, ma senza drammi, visto che anche se le orecchie sono bombardate di stramberie, lo sono con un sequencing blindato, con le giuste pause, che funziona alla perfezione scorrendo senza il minimo intoppo. Caldamente consigliato agli adepti della scena plagiarista e ai nostalgici di carosello con problemi dislessici e comportamentali.