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. electronic'n'bass Pastacas Korvaklapid <cd> Kohvirecords/Wide Ancora elettronica proveniente dalle lande nordiche dell'Europa (precisamente da Helsinki), ma per mano di un musicista nato in Estonia. Ancora sviluppi che si avvicinano ad un raffinato e fresco pop, ma col supporto di strumenti tradizionali che ci donano colorate soluzioni melodiche. In 'Sultan' è proprio la chitarra a guidare l'ascolto, mentre si rimane affascinati dalla delicatezza umbratile di 'A pice of portrait' (traccia breve ma intensa). Spesso la base ritmica ha caratteristiche drum'n 'bass, pur mantenendo in primo piano il cantato in lingua estone, ma sono proprio gli elementi dell'Europa dell'est a trionfare in 'Korvaklapid' ed in particolare in 'The asfalt and the atelier'. Palma di brano migliore della raccolta va alla piacevolissima bossa nova di 'Agka' per un album dai colori pastello ed assai variegato. Michele Casella