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Peter Rehberg, Fremdkoerper, Mosz, Demos . electronica, experimenta
Peter Rehberg
Fremdkoerper
<CD> Mosz/Demos
Non nuovo a collaborazioni in ambito scenico l'audio artista Peter Rehberg, cofondatore della label elettronica austriaca Mego, conosciuto principalmente con lo pseudonimo di Pita, s'adopera questa volta a fianco del coreografo Chris Haring. Già il titolo 'Fremdkoerper', che in tedesco vuol dire 'corpo straniero', rende di primo acchito l'idea di una produzione rarefatta e scostante immersa in un minimalismo all'inizio venato da tratti ambient, con suoni d'origine naturale (un temporale), congelati in sommesse sequenze che poi deflagrano stridenti, aprendosi finalmente in scansioni inquiete a recuperare grazia iterativa ed un'efficace progressione. Tensione che si taglia con un filo, quasi a sottolineare la natura anche aliena dei corpi, che è all'origine di qualsiasi sentire sintetico, senza alcuna concessione facilmente narrativa o drammatica, grazie ad atmosfere cupe ma assai controllate. Un opera coerente e di rara forza, ancora più apprezzabile perchè espressione di contesti dove è facile nel confronto diluire i concetti, semplificare la portata di un'operatività che invece in questo caso mantiene alta la ricerca e l'innovazione delle forme.
Aurelio Cianciotta