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Pierre Bastien, Pop, Rephlex, Wide . electronica, acoustica, experimental, free form
Pierre Bastien
Pop
<CD> Rephlex/Wide
Compositore e multistrumentista d'origine transalpina, Pierre Bastien articola sonorità elettroacustiche facendo uso di meccanici musicisti-giocattolo, gentili ad ogni comando, solerti nell'esecuzione e non sindacalizzati (ricordate invece 'Prova D'Orchestra' di Federico Fellini?). Strani agglomerati macchinici, fatti di putrelle e bongoletti, rudimentali ingranaggi caricati a molla o con piccoli motori, più vicini alla tradizione del bricolage surrealista che agli ibridi-cyborg di Stelarc. I risultati finali però riportano alla musica d'improvvisazione e non mancano di genio nell'insistita risonanza attentamente costruita fra cacciaviti, bozze di note ed accenni alla musicalità tradizionale etnica. Click e bass drum, melodie elettroniche e trombette mutanti a far da contorno alle molte micro-percussioni, elaborazioni alquanto libere e svincolate dai consueti canoni stilistici tanto da appassionare anche Squarepusher ed Aphex Twin (due non certo facili ad entusiasmi) che hanno voluto con loro Pierre Bastien nei rispettivi tour inglesi ed italiani. Combinazione unica ed interessantissima di sperimentalismo, melodia e sound-art che conserva però una gradevolezza nell'ascolto assai felice e suggestiva.
Aurelio Cianciotta