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. breakbeat
Plump Djs
Eargasm
<CD> Finger Lickin Records
Album di debutto, molto atteso, per i Plump Djs, Andy Gardner e Lee Rous, preceduto recentemente dal dj-set uscita Fabric Live numero 8 e dall'anticipazione del singolo In Stereo/Mantra. Alfieri delle scene breakbeat, precursori delle maniere del nuovo funky digitale, i primi che sono riusciti ad imporre questi ritmi superando i confini di genere con uno stile personalissimo ed un riuscito marchio di fabbrica. Parte del merito và ovviamente a tutta la pattuglia Finger Lickin', Soul Of Man in testa, dei quali in questo album si sentono ancor maggiormente gli influssi, '-è come una famiglia' dichiara candidamente Lee, parlando dell'aver rifiutato tante proposte da parte di major, una famiglia aggiungeremmo noi nella quale la tradizione del funk, dei groove grassi e ispirati, è sempre fortissima e che stabilisce un degno confine con i versanti più underground del movimento nu skool breaks. E veniamo alla sostanza, si parte con l'efficace Creepshow, subito nel climax, elementi estratti da 'Rated X' di Kool And The Gang, un'incisione Def Jam del 1972, senza pause si slitta verso 'Weighed Down' con un classico passaggio dalle ritmiche 'plump', per arrivare forti a 'The Funk Hits The Fan', i campionamenti sono adesso quelli di 'If It's Good To You, It's Good For You' di Edwin Bocage, si muovono le chiappe (e pure tanto) ma preferiremmo affrancarci dal peso di riferimenti troppo stringenti. In Stereo, poi The Gate, ci riportano ad una maggiore contemporaneità nei suoni (non ammantata dalle nebbie dei recuperi postmoderni della storia a noi più prossima) e si gode al suono di sciabolate synth, come solo i Plump sanno fare. 'Morning Sun' ci offre un momento di pausa ed è splendido con la bella voce di Lou Robinson, chill-out breaks da sogno, con stile e attitudine. Pregevolissima 'Mantra', lirica e ben tagliata, secondo i miei personali gusti l'incisione più riuscita, seguita da 'Pray For You' con Gary Numan, (veterano dell'elettronica in salsa mainstream) e 'Something Goin' On', due produzioni con sonorità e gusti anni ottanta (passerà, prima o poi, ci chiediamo, questa ossessione malsana per i suoni e gli immaginari dell'altro ieri?). Dritti verso la meta si spinge ancora sull'acceleratore, 'How Much Is Enough', si chiedono i Plump Djs, mai abbastanza, anche se li preferiremmo meno pop.
Aurelio Cianciotta