Neural.it: Pro Bono Publico - Vertical Form/Wide
neural online


 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

. acoustica, electronic, mental chill out
Pro Bono Publico
<CD> Vertical Form/Wide
Progetto molto specifico, volutamente focalizzato sull'uso di strumenti musicali tradizionali, contrapposti in emozioni e tecnica ad un approccio elettronico. Agli artisti coinvolti è stato chiesto espressamente di produrre composizioni scritte, sviluppando in maniera predominante il versante acustico della loro ricerca sonora. I risultati sono splendidi, pur contravvenendo in parte alle premesse insite nell'impostazione, orientate principalmente su questioni di sensibilità e solamente in misura minore ad attitudine sperimentale. Pur con gran uso di consueti strumenti, quando le estetiche di riferimento sono elettroniche, sono quelle a risuonare. Con nomi come Mark Nelson (Labradford), Florian Zimmer (Lali Puna) non poteva che essere sottolineato l'aspetto della contemporaneità. D'acustica s'incomincia a parlare da qualche tempo anche nella scena chill out, fondamentalmente per tener desta l'attenzione su un fenomeno che ha disperato bisogno di riciclo, d'altro spessore sono queste tracce, che indagano fra i bordi del digitale, senza pregiudizi e timori di sorta nell'affrontare un confronto che risulta sempre controverso. Pan America, il norvegese Kim Hiorthòy, Iso68, Adrian Cocker e Paul Conboy, dodici tracce equamente divise per quattro. Assolutamente da non perdere.
Aurelio Cianciotta