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Pulse Programming, Tulsa For One Second Remix Project, Aesthetics . electronica, glitch-pop
Pulse Programming
Tulsa For One Second Remix Project
<CD> Aesthetics
Secondo album di Pulse Programming per l' Aesthetics, label di Chicago, coinvolgendo per l'occasione artisti assai vari in quattordici remix tratti da 'Tulsa For One Second', uscita del 2003. Deviazioni indie folktroniche e glitch-pop, accanto ad eclettismi techno e groove sincopati dalla lontana matrice hip hop, tuttavia ben raccordati e dal gusto incline (con garbo) alla sperimentazione. S'incomincia con una raffinata elaborazione pianistica di Sylvain Chauveau che ricorda sul nascere le Gymnopedie di Satie, per poi aprirsi in armonie e scansioni iterate, subito seguite nella seconda traccia di Pal:ndrom da battute scandite e fruscii (accentuati) che evolvono di nuovo in un brano strumentale dalle venature melodiose. Con Hood s'accentua la vocazione al serafico, jazzy e pop allo stesso tempo, ma il viaggio è avventuroso, e Nudge ci riporta ad astrazioni più minimal e intimamente dub, risonanti di un sample-killer scarno e ruvido. Pulsazioni tecnoidi e country per Schneider TM in evidenza con la delicata 'Suck Or Run'. E ancora, fra gli altri, Barbara Morgestein, Sam Miller, Deviationists. Tenui dissonanze per salotti arredati confezionate con stile e proprietà.
Aurelio Cianciotta