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electronica, experimental, frequenciesPure Home Is Where My Harddisc Is Vol. 2 <CD> Feld Records/Metamkine Due lunghe incisioni (ognuna all'incirca superiore ai venticinque minuti) registrate durante un esibizione live ad Amburgo, un titolo che qualsiasi artista elettronico avrebbe voluto perlomeno pensare, droni sintetici e voci aliene, queste le premesse dell'ultimo album di Pure, artista dai trascorsi rave adesso maggiormente focalizzato su astratte e meno convenzionali sperimentazioni. Tonalità insistenti che lente ma inesorabili colpiscono i nostri sensi interagendo verso mutazioni e sibilline frequenze, cori ancestrali, vortici energetici, dissonanze, liquide digressioni e tensioni aurali. Un catalogo forse non nuovissimo ma estremamente efficace. Aurelio Cianciotta |
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