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. experimental
Stephan Mathieu, Radbound Mens, Janek Schaefer, Timeblind
Quality Hotel
<CD> Mutek
'Quality Hotel' è il secondo titolo di una serie che ripropone nella musica elettronica quel che nell'indie rock viene realizzato con i cd della 'In The Fishtank'; in questo caso l'occasione per il lieto incontro arriva dal Mutek, il festival che si è tenuto a Montreal nel 2002. Così Stephan Mathieu, Radbound Mens, Janek Schaefer e Timeblind hanno deciso di tramutare una stanza d'albergo in un laboratorio del suono, registrando sette tracce improvvisate. Pur essendo stati composti in un'assolata mattina di giungo, i brani mantengono un aspetto circospetto, quasi tenebroso; ad ascoltare 'Second Floor' verrebbe da pensare che siano stati preparati per a colonna sonora di un film noir. Ritmi rallentati e atmosfere notturne preannunciano agguati imminenti fino a quando l'oscurità non si tramuta in luce, proiettandoci verso sonorità immateriali ed eteree. L'astrazione si fonde con elementi elettronici che vengono spostati, allungati, ripetuti e compressi, con ampio uso di click e percussioni ovattate. Un approccio minimale ed estremamente curato, tanto da non apparire come un' improvvisazione ma più come l'ennesima session fra ottimi compositori. Perciò, pur non possedendo le caratteristiche per diventare un disco memorabile, 'Quality Hotel' riesce a creare un ambiente tanto intimo e riflessivo da ammaliare.
Michele Casella