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. acid jazz/lounge
Ron Trent
Reflections
<CD> R2 Records/Audioglobe
Le proposte più interessanti tese al recupero di morbide sonoritá passate, in bilico fra musica nera ed attitudini fusion sembrano provenire adesso non dal vecchio continente, ormai definitivamente in crisi di idee, al contrario, ma da diverse produzioni d'oltreoceano. Qui con una certa effervescenza più di un musicista è stato abile sia nel reinventare nuovi moduli, contaminandoli in maniera non astratta con l'house, sia nel costruire atmosfere complessivamente credibili per i dancefloor. È il caso di lavori come quello di Vikter Duplaix o come questo, anche più raffinato, seppur dall'impatto minore, di Ron Trent, dj e produttore newyorkese abbastanza stagionato ma fresco nell'approccio al genere in questione, forte appunto di una disinvoltura tutta americana e non ideologica. Selezioni di classe, mixate con perizia, funk jazz intriso di elettronica, a scuola da Frankie Knuckles e Ron Hardy. Sedici tracce di ottimo livello.
Aurelio Cianciotta