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. post-rock Salvatore Tempo <CD> Racing Junior Nonostante il titolo in Italiano 'Tempo', ed il nome, a marchio di fabbrica dell'uscita, 'Salvatore', che ancor più potrebbe trarre in inganno, ben altre provenienze, da quelle italiche, sono celate in questo album, registrato a Chicago, con l'apporto produttivo di John McEntire dei Tortoise, a dar manforte a Kjell Olav Jø;rgensenm e Karim Sayed, norvegesi, affermato combo nell'ambito delle contemporanee sonorità post-rock. Un'opera sicuramente di buona fattura ed elegante, che manca di momenti energetici, ma sa essere dolcemente ammaliante negli ascolti ovattati e non di maniera, con leggere influenze di matrice jazz e groove (proprio nella title track) e trattamenti ipnotici ricondotti ad arte nelle atmosfere caratteristiche del genere. Non mancano i dovuti tributi al rock cosmico degli anni settanta, del quale si recuperano i timbri, depurandoli da un'indole progressiva, ma non dal vezzo di una durata estremamente dilatata, più di nove minuti, in 'Rockfeller 3', penultima e forse più significativa incisione di un album che nel complesso ci appare sufficientemente riuscito. Aurelio Cianciotta