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. electronic, classic
Ulrich Schnauss
A Strangely Isolated Place
<CD> City Centre Offices/Wide
Con approccio emozionale Ulrich Schnauss piega suoni elettronici in composizioni dal respiro melodico e un po' classico attingendo dagli archivi subliminali suggeriti dalla musica di consumo, ascolti questi ultimi nei quali tutti perennemente ci imbattiamo (spesso inconsapevoli) grazie all'enorme quantità di trattamenti sonori elaborati sotto intenti narrativi e dalle forti capacità di evocazione (sigle, pubblicità, cinema) a illustrazione di modelli di vita ipotetici. Il risultato è quello di un album rarefatto e gentile, intriso di nostalgia, elegiaco ma fragile, forse facile nell'ispirazione ma ben elaborato, coerente nel suo intento di suscitare sensazioni immediate. Fra la melanconia sussurrata di 'Gone Forever' e la tenue energia ritmica (dalle scansioni appena destrutturate) di 'A Letter From Home' il passaggio è indolore, il flusso delle nenie e dei motivi avvolge come profumo di rose (non a caso in copertina del cd). 'A Strangely Isolated Place' si impone con dolcezza, le sue costruzioni innocenti, fra cori e aurale incedere si insinuano nel profondo dei nostri sensi convincendoci subdolamente a non opporre resistenza.
Aurelio Cianciotta