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. heavy beats, electronica
Scorn
Plan B
<CD> Hymen
Mick Harris è già da tempo un punto di riferimento sicuro sia per quanto riguarda l'emergere delle estetiche isolazioniste, sia nel confermarsi in sintonia con le ultime scene del post-rock. Le sperimentazioni che vedono protagonista il fondatore degli Scorn, ugualmente a suo agio fra collaborazioni di ogni tipo ed episodi in proprio, sempre ci riportano in territori musicali dove la pratica d'avanguardia è intrisa di contemporaneità, senza esser soggetta tuttavia a mediazioni alcune, ripiegando su esiti estremi eppur con senso etico se riferito questo alla natura indeterminata e volubile dei modelli artistico-musicali dei nostri giorni, senza facili concessioni, pericolosamente incline nell'attitudine al fascino di frontiera di generazioni passate. Il piano b è un gioco secondario, da usare quando qualcosa non funziona negli schemi prefissati, gli elementi efficaci, il retroterra di conoscenze rimane comunque costante, suoni eterei, liquidi e dissonanti, ritmiche polimorfiche (che spesso cannibalizzano la giovane carne del drum'n'bass), bassi e battute di peso, groove minimali, tecnologia in ogni dove, nuovo canale percettivo di un mondo in perenne espansione. Un percorso importante, quello di queste ricerche che continuano in ogni caso ad emozionarci.
Aurelio Cianciotta