neural.it
neural magazine
suoni futuri digitali
 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

Seth P Brundel, Devil's Pawn, Aesthetics . hip hop
Seth P Brundel
Devil's Pawn
<CD> Aesthetics
Sonorità scandite con rime responsabili e politicamente coscienti quelle di Seth P Brundel, direttamente da Miami, un album d'esordio di grande qualità alle latitudini musicali di strada maggiormente colpite dalle influenze nefaste del mercato (e la sovraesposizione del pubblico adolescenziale ai ritmi hip hop - anche in Italia - certo non aiuta nello sfornare produzioni di sufficiente valenza artistica). Funky style, battute profonde, vecchio e nuovo che vanno a braccetto, non disdegnando sia le melodie che il groove sincopato, questo mc, membro degli Algorithm (con Plein & Faust) si è esibito in passato a fianco di Aesop Rock, Five Deez, Cannibal Ox, Mr. Lif e Skatalites, indubbio quindi il suo valore, confermato nelle esibizioni negli States, in Giappone, Germania e recentemente anche al Sonar in Spagna, celeberrimo festival elettronico che ha da poco aperto le sue porte anche alle contaminazioni più eclettiche (in verità poi non troppo diffuse) apportate da questo genere. Abrasivo, melanconico, accessibile e allo stesso tempo sperimentale, fra strumentazione acustica (chitarra inclusa) e programming digitale, finalmente una ventata d'aria fresca nel panorama stantio dell'hip hop internazionale.
Aurelio Cianciotta