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. leftfield, hip hop
Shadow Huntaz
Corrupt Data
<CD> Skam Records/Goodfellas
Le energie, le scansioni ruvide dell'hip hop, mescolate ai temi della nuova estetica elettronica (neanche troppo fra le righe), in gioco, per 'Corrupt Data', azionate con forza dagli Shadow Huntaz, ovvero tre mc, Breaff, Dream e Non, dislocati tra Chicago, Atlanta e Los Angeles, prodotti nientemeno che dai Funckarma, a rimodellare obliquamente nelle intenzioni un genere che sempre più è imbevuto, al contrario, degli insulsi luccichii del mainstream. Non aspettatevi tuttavia sperimentazioni ai limiti del possibile, o battute troppo destrutturate, come in alcuni progetti della Quatermass o della Mush (solo in apparenza orientati ad analoghe vibrazioni), questo album potrebbe suonare in qualsiasi dancehall ricolma di b-boys, non è insomma operazione solamente concettuale. Il suono è autentico, le rime efficaci, pur se filtrate da un procedimento di composizione laborioso, scambiando file musicali a distanza, modellando e tagliando, assemblando a nuova forma e rimettendo in discussione il risultato. Sono le consuete logiche della strada, ad aggiornarsi tecnologicamente, nell'essenza, nell'incontro in rete, che rende possibili intrecci e modalità operative prima impensabili, riportando alla luce attraverso uno strumento 'freddo', come il computer, dinamiche ormai perse dalla produzione tutta standardizzata ed orientata al marketing culturale. Troppi discorsi e forse gli stessi protagonisti di questo ottimo lavoro non gradirebbero. Battute dure e metalliche, bassi pulsanti, idee, groove ed interpretazioni vocali eccellenti: un grande album hip hop (ma non solo). Da non perdere.
Aurelio Cianciotta