neural online


 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

. breaks, urban funk
Shut Up And Dance
Reclaim The Streets
<CD> Shut Up And Dance Music
Grezzo come le pietre che si tirano alle auto-blinde, altrimenti non poteva essere, ma con una grande energia e l'anima riposta fra quelle stesse strade che si rivendicano, enfatizzate nel desiderio ma anche luoghi dell'alienazione quotidiana, spazi abitati da conflitti spesso più sottili, dove la musica si consuma e si ricrea in un flusso incessante dalle forme mutogene. Sono i ritmi frammentati e poi ricomposti a suonare la carica, accelerazioni breaks gioiose di funky digitale, incarnate dalle sembianze schizo dello step ghetto-hype. Dj, mc e produttori, con una propria etichetta, Pj & Smiley, o più semplicemente Shut Up And Dance, fanno parte di un collettivo seminale, di base ad Hackney. Non servono molte descrizioni per definire la loro musica: sono le sonorità delle strade di Londra, una metropoli che nella commistione di gente, suoni e quartieri affonda le proprie radici. Sedici le incisioni, venate di sussulti, di consapevolezza politica, a partire dalla traccia iniziale 'Riot', continuando con la splendida 'Reclaim The Street', con Dj Hype, ad alta voce chiedendo, per documentate attività criminali (nella traccia numero dodici) di 'arrestare il Presidente', ma anche in una più tenue ballata dedicata alla strage dell'Undici Settembre. Un album intensissimo, impastato di stringente contemporaneità, già questo basterebbe, ma l'ascolto rivela altre positive sorprese.
Aurelio Cianciotta