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Shakey
Sick Love
<cd> V/Vm
Ancora estrema questa realizzazione su V/Vm dal titolo abbastanza esplicativo. Una raccolta di brani provenienti dalle compilation di 'Love Songs' dello scorso decennio, un ideale regalo per un San Valentino assolutamente alternativo proposto in versione provocatoriamente eccessiva. Basterebbe già l'iniziale 'The Best Baby' con la voce alteratissima che recita incessantemente 'I love you baby, you're the best', per rendere l'idea di quel che ci aspetta. Ma il meglio deve ancora arrivare con il mirino di Shakey che si sposta dagli East 17 di 'Stay Another Day' (contraffatta grazie ad una back-voice destabilizzante e ad un suono di campane stonatissime), alla 'I need love' di L.L. Coll J. portata al limite estremo delle sue capacitˆ. La riuscita dell'operazione sta proprio nella capacità di Shakey di riconoscere l'elemento che ha catalizzato l'attenzione del grande pubblico e nel riarrangiarlo in modo da ridicolizzare il prodotto iniziale. Come già in 'Green Door' le accelerazioni ed i rallentamenti del ritmo, gli effetti da 'walkman con pile scariche' procurati alla voce ed alla musica, assieme ad un grande senso dell'umorismo (che colpisce al cuore i brani riproposti), rendono questo disco un prodotto ideale per tutti coloro che nella vita hanno sognato di bruciare le cassettine appartenenti alle teenager affette da girl-power. Un amore malato che, fin dai titoli, non risparmia neppure i capisaldi del genere come 'Take my beef again', 'Two can play that gammon' ed 'Only You ba da da da'.
Michele Casella