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. breakbeat
Simply Jeff
Breakbeat Massive
<cd> Moonshine
Finalmente anche dalla Moonshine una produzione che non soggiace alle monotone regole del quattroquarti imperante. Jeff è massiccio, neanche tanto semplicemente, tra piatti Technics, lettori digitali da scratch, mixer abilmente abusato e ritmi dalle forti fratture: un pioniere del funky breakbeat nelle lande che una volta furono quelle che consacrarono Crosby, Still, Nash e Young. West cost americana, destrutturata dalle imponenti influenze inglesi, operate sapientemente da gente come T. Power, con Blade, nello splendido 'Dangerous' remixato da Sons of Mecca e Digital Pimps, oppure come i Bassbin Twins o Rennie Pilgrem, pezzi da novanta in formato esportazione, per un genere che pulsa e non è mai prevedibile. Ritmi che possono fermarsi solo per pochi secondi, per poi ripartire piť forti o deflagrare in altre direzioni seguendo onde soniche molto creative, energetiche e contemporanee. Sentite, ad esempio, gli Elite Force, i bei remix dello stesso Simply Jeff, anche se tutte le tracce brillano compatte in un continuos mix di inesauribile forza. È questa l'elettronica sincopata per i dancefloor del nuovo millennio. Simply Jeff dalla sua, in questo ambito, ha addirittura una carica in più, una freschezza tutta americana e una attitudine breakbeat-rave che conquista immediatamente.
Aurelio Cianciotta Mendizza