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. electro-techno, future pop
Smash Tv
Bits For Breakfast
<CD> Bpitch Control
Da più parti si cerca con nuove implementazioni di replicare il successo commerciale (e di ottenere quella visibilità) che un'etichetta come l' International Dee Jay Gigolò (prima senz'altro più esclusiva) è riuscita a conquistare con l'esplosione dell'electroclash, e cioè di una formula che coniuga un sottogenere dei primi anni ottanta, annettendolo adesso ad uno più attuale, la techno, con scansioni decise, ma colorando il tutto d'influssi vocali trasversalmente pop. A questo ci fa pensare, dalla Bpitch Control, label di Ellen Allien, di Kiki e di Feadz, l'ascolto del primo brano degli Smash Tv, 'Queen Of Man' (con Raz Ohara), fascinoso e sottilmente cyberglam: è solo una prima impressione perché subito si vira verso moduli più densi e secchi con 'Intruder'. 'Luv 4 Luv', rappresenta un ulteriore tentativo di coniugare anime differenti, modulando suoni decisamente contemporanei e vocal ruvidi ma accattivanti (trattamenti non troppo dissimili dalle produzioni dei Soft Pink Truth) prima delle scansioni minimali ed eleganti di 'Can't Wait To Operate' steso su pattern d'ambiente e distorsonie click'n'cut. 'New User?' dalle linee ritmiche destrutturate risulta interessante prima di 'Don't Wanna Fool You' nel quale Ohara si concede al microfono per la seconda volta. Sempre meglio, col succedersi delle tracce, 'Tv Is Taking' è funky ma essenziale, sintetica e ipnotica, una grande incisione, seguita da un brano lento ed elegante negli effetti vocoder, 'Sad Some Voices', con l'apporto di Michalina. Atmosfere e tensione in 'Drop The Gun', mentre gli scratches di Dj Cash affrontano in 'Circuit Breaker' scansioni digitali insolite per un turntablist. 'Everyone's A Star' chiude degnamente questa interessante produzione: gli alieni sono già tra noi e partono alla definitiva conquista del pianeta.
Aurelio Cianciotta