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. elettronica, glitch, digital/analouge
Sora
Re.sort
<CD> Plop/Microsuoni
Elettronica con ibridazioni analogiche e sussulti glitch, per Takeshi Kurosawa, da Kyoto, città imperiale e di grande tradizione musicale, qui attingendo al contemporaneo, ritagliando frammenti di frequenze, suoni ovattati e campionando melodie essenziali. Un approccio ambient, accennando sparute influenze fra jazz e bossa nova, in maniera decisamente astratta e assolutamente differente dai trattamenti di maniera di molta neo-lounge di provenienza nipponica. Sono piuttosto nella 'intelligent techno' di matrice Warp, nelle sperimentazioni alla Jan Jalinek, gli antecedenti di queste sperimentazioni, dalle sembianze subito amichevoli, di grande fruizione, ma allo stesso tempo sofisticate ed intimamente inquiete. Molte le tecniche usate, a render dense le atmosfere, disegnando partiture circolari, con estrema cura dei dettagli, senza alcuna caduta durante tutti i dieci brani in scaletta, con momenti di assoluta poesia, come nella nona incisione 'Rayuela', delicatissima e ammaliante. Un album da gustare fino in fondo, semplice e ispirato.
Aurelio Cianciotta