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Mikael Stavostrand
Lite
<cd> Mitek
Piccoli suoni sintetici curati in composizioni semplici e armoniche come bonsai. Una sorta di vegetazione sonora artificiale, in crescita in un humus tropicale che, sebbene sia frattalicamente ripetitivo, gode di una struttura dalla complessità quasi impercettibile. (Auto)Prodotto sulla sua propria etichetta, questo lavoro di Stavostrand emana un tepore minimale come una coperta di lana con strani disegni geometrici astratti, riscaldando attitudini e composizioni della frangia più 'acustica' del versante sperimentale dell'elettronica.