> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. electronica Suguru Kusumi Manual Music <CD> Ladomat/Audioglobe Chissà se prima o poi vedremo un'animè sulle avventure di un giovane musicista elettronico alle prese con i turbamenti dell'adolescenza: Suguru Kusumi potrebbe essere una fonte d'ispirazione, lo immaginiamo chiuso nella sua stanzetta di Niigata, con un sequencer 16TR, che sogna 12' in vinile, mentre riposa esausto dopo una notte passata al computer, sommerso nel suo letto da floppy e da compact senza custodia, da riviste musicali internazionali, mentre in dissolvenza, appeso alla parete, aleggia consumato un vecchio poster di Michael Jackson assieme altri più recenti di star del football, sparsi, strani oggetti di design nipponico e indecifrabili rack, segnali inconfutabili di una vita da Otaku. La musica è un linguaggio universale, comprensibile per tutti, ma spesso con complicate decodifiche prima d'essere metabolizzata e compresa a fondo dal grande pubblico. Quello che elabora Suguru è techno-house minimale, scandita, scarna, intensa ma mai scomposta, dagli interessanti inserimenti vocali processati come parti ritmiche, ad esempio nella traccia sette 'Exit', altre volte più cupo, squadrato nella composizione ma incisivo come un monaco shaolin. Ancora una buona produzione dalla label di Amburgo, fiore all'occhiello della techno intelligente. Aurelio Cianciotta