neural online


 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

. house
Susumu Yokota
Sound Of Sky
<CD> Exceptional/Audioglobe
Susumu Yokota è irrefrenabile, un novello Zelig dei nostri tempi alle prese con più generi musicali, collezionando negli ultimi dieci anni ottime produzioni fra techno, deep house, elettronica e garage, cosa non troppo consueta, ma ancor maggiormente anomala, considerando gli esiti positivi ed il rispetto che l'artista giapponese si è saputo conquistare in ognuno di questi segmenti, spesso gelosissimi e chiusi ad intrusioni esterne. Nel caso di 'Sound Of Sky' si ritorna ad un approccio deep, a battute diritte fra sofisticate elaborazioni d'atmosfere, per poi incedere progressivamente, dall'ottava traccia all'undicesima, in meno scandite compiacenze, adagiandosi appagato fra eleganti sonorità in chiave jazz supercool. Soltanto la seconda incisione, 'Nothing Time' è permeata da influenze break-house downtempo, forse memore di uno dei sui tanti lavori, 'Cat, Mouse And Me', orientato a ritmiche dispari. Grande professionalità, un pizzico di sperimentazione, suggestivi trattamenti di tastiere, fra synth, rodhes e macchine varie, una pulizia dei suoni ineccepibile. Sulla scia di St Germain, un piccolo e prezioso gioiello per gli amanti dell'emozioni morbide e avvolgenti.
Aurelio Cianciotta