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Sylvie Marks & Hal9000, Krazee, BPitch Control . electro, minimal techno
Sylvie Marks & Hal9000
Krazee
<CD> BPitch Control
Preceduto solo d'un mese dall'ottimo singolo (stesso titolo dell'album) debuttano puntuali Sylvie Marks & Hal9000: tutte le buone premesse che in questi ultimi mesi erano arrivate dalla label di Ellen Allien anche in questo caso sono ampiamente confermate. Un uscita eclettica, che ha sì le sue radici nella confluenza fra electro e minimal techno ma riesce ad aprire nuove prospettive, soprattutto agendo sulla struttura delle parti vocali, che sanno essere convincenti e fruibili, rimanendo nella sostanza underground pur nel confronto con una dimensione vicina al pop. Più fluttuanti del solito, a queste latitudini, le ritmiche, un pizzico off-beat, ancora tuttavia nel solco d'ipnotiche iterate sequenze tecnoidi e nonostante i bassi più rotondi, ad esempio, in 'Juno', brano dal riff anni ottanta che potrebbe essere suonato in dj-set molto differenti. Non mancano naturalmente le incisioni più scontrose e sperimentali, 'My Computer Eats An Acid Trip', 'Die Blume' (che sembra d'n'b decelerato con innesti di matrice orientale, suoni elettrici e la voce ammaliante di Sylvie ad amalgamare il tutto). Consolidando l'ascolto è proprio nelle ritmiche la novità di questa produzione, si ricerca al di fuori del solito 4/4 techno, andando ad interagire sui bpm e recuperando insiemi dalle battute forse originariamente pensate per altri ambiti. Questa operazione sembra però discreta, non rientra in una logica ferrea progettata a tavolino, quanto nella normale evoluzione della composizione che recupera ogni elemento pragmaticamente utile all'aggiornamento dello stile di partenza. Incisiva la title track, traccia numero sette, dall'appeal estatico a smuovere i dancefloor, scintillante ed energetica.
Aurelio Cianciotta