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. techno
Technogod
Undo
<CD> Mox/Noisehouse/Audioglobe
Attitudine militante, anima rock e sonorità del tempo in cui si vive, un copione tutto nazionale già conosciuto fin dai i tempi in cui era altrettanto facile essere 'fedeli alla linea', qui modellate sotto i colpi di un'elettronica spigolosa, il più delle volte massicciamente scandita, carica di coagulato sarcasmo, infarcita di campionamenti usati perlopiù come citazioni d'ambiente e di stile. I Technogod sono già al loro terzo album, senza comprendere svariati remix, jingles e concerti in giro per l'Europa e queste sedici tracce sicuramente d'impatto risentono positivamente delle esperienze accumulate: il suono pur nell'eterogeneità dei riferimenti è compatto, ben modulato e sicuro nel suo dipanarsi veloce. 'L'opportunità dura sempre un attimo' recita 'Futuro, big problem', il rivelatore di sciocchezze sarà subito sommerso da un muro di suono, mitragliato ad altezza di giovane, e chissà se Juri, alla fine, nella cover dai CCCP, sparerà veramente o rimarrà con il fucile in mano. Proletariato postfordista in versione acid.
Aurelio Cianciotta