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Terranova, Digital Tenderness, Ministry Of Sound Recordings, Family Affair . electro-dance
Terranova
Digital Tenderness
<CD> Ministry Of Sound Recordings/Family Affair
Eclettismo, disinvoltura e velocità nel metabolizzare le idee hanno portato nel corso degli anni il gruppo di Fetish, Naudasher e Shapemod, ad una stilizzata ma anomala produzione, considerando 'Close the Door' nel 1999, poi un salto di quasi tre anni, con 'Hitchhiking nonstop with no particular destination' nel 2002 e 'Peace Is Tough' nel 2003. Qualcosa è rimasto dalle ceneri del trip-hop anche se quelle esperienze, che hanno contribuito in parte ad avvicinare al grande pubblico le nuove sonorità elettroniche non si sono poi evolute in una scena vera e propria. I Terranova sono fra i pochi che da quelli ambiti hanno saputo in tempo virare verso nuovi approdi, marcando il nomadismo del loro approccio (e meno, per fortuna, rispetto ad altri sperimentatori di quelle stagioni, gli aspetti 'autoriali', quel misticismo da nuovi 'maestri di musica' che personalmente è abbastanza insopportabile se applicato alle tendenze contemporanee). Molte le influenze electro, dalle venature quasi rock (più che synth-pop) ma dalle cadenze nuovamente melanconiche, vellutate, con maggior continuità sonora rispetto alla loro precedente opera. Atmosfere suadenti ridisegnate dalle carezzevoli interpretazioni della nuova vocalist Jayney Klimek, assai funzionale alla ritrovata vena poetica del collettivo. Un album che nelle stesse dichiarazioni del gruppo 'lascia aperte le porte, permettendo interpretazioni multiple'. Trattamenti 'down-tempo techno hippie' che dalle frequenze dei club dolcemente planando riportano gli ascolti più vicini alle emozioni.
Aurelio Cianciotta