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. experimental, sound art Various Artists The Agents Of Impurity <CD + book> Sonic Arts Network 'The Agents Of Impurity', curato da Kenneth Goldsmith per Sonic Arts Network, è un'acuta ricognizione nei meandri della sperimentazione fra linguaggio, suono e poesia, operata assemblando materiali audio provenienti sia dalla tradizione delle avanguardie storiche che da autori maggiormente contemporanei, raggruppati su cd in quindici differenti tracce ed accompagnati (come usualmente ama proporre questa organizzazione britannica) da un'interessante mini-book. Si parte con i pochi minuti di 'Sound Effects Beating And Exchanges Between Roger Blim And I': Antonine Artaud aveva già chiara la natura multiforme e relazionale dell'esperienza artistica, concetto ben acquisito, parecchi anni dopo, dal performer Vito Acconci. Con le incisioni successive, ad esclusione delle elaborazioni di Neils Mills ('Seven Number Poems') e di Reese Williams (tratta da 'The Sonance Project'), entrambe degli anni settanta, si salta ai giorni nostri ed a territori che confinano più specificamente nella sound poetry. 'Bad Marriage Mantra' di Erik Begum non è propriamente un poema sulle gioie del matrimonio, più quieta ma scandita la sequenza verbale di Asa Chang & Junray corredata da una semplice variazione tonale di un singolo suono di stilofono, mentre Caroline Bergwall in 'About Face' esplora ancora residui di senso, fra linguaggio e scrittura. Takayuki Nakano con l'apporto parziale delle improvvisazioni di una band legge in giapponese brani dal 'Finnegan's Wake' di James Joyce, Ergo Phizmiz, oltre a campionare Stan Laurel & Oliver Hardy, fa uso di bajo, ukulele e strumentazione acustica varia mista ad oscure registrazioni tratte da dischi tedeschi. Fra gli autori, nel book 7', anche Samuel Becket, Gertrude Stein ed Eduardo Paolozzi. Aurelio Cianciotta